Una rete di piste ciclabili che copre tutta la città, arrivando fino al Mare e alla vicina Fano. Di chiara ispirazione metropolitana sull’esempio di Olanda e Germania.

L’esempio del comune di Pesaro sono le autostrade per le biciclette realizzate in Germania e Svezia e Danimarca lunghe centinaia di km e la città di Amsterdam accomunata dallo stesso territorio pianeggiante della città marchigiana.
La “Bicipolitana”
Una metropolitana di superficie, 14 linee identificate da un numero ed un colore, immediatamente riconoscibili, si snodano attraverso la città, ricoprendo come una ragnatela tutte le principali zone. Soltanto che, al posto dei binari troviamo le piste ciclabili e invece delle carrozze ci sono le bici. Al momento sono circa 90 i km coperti.

Ogni itinerario ha snodi ed incroci, posti in corrispondenza di centralità urbane, che permettono di passare da un percorso all’altro. Oltre a delle brevi tratte di raccordo rappresentate in grigio.
Caratteristiche tecniche
Le piste ciclabili sono state progettate con perizia e cura nella separazione tra traffico veicolare e ciclo/pedonale: le separano dalla strada carrabile o dei cordoli o degli spartitraffico o sono rialzate rispetto alla sede stradale.
La larghezza delle corsie è pari a 1,5 metri, in casi speciali ridotta fino a 1 metro. Hanno una pendenza media del 2%, in grado di permettere a chiunque e con qualunque mezzo di percorrerle senza difficoltà.
La segnaletica
Per orientare e guidare gli utenti nella scelta del percorso ottimale, è stata introdotta una specifica segnaletica orizzontale e verticale.
La segnaletica verticale è costituita da
- Cartelli posti all’inizio di un itinerario che indicano il tipo di pista (ciclabile se solo per bici o ciclo pedonale se fruibile sia da bici che da pedoni – in questo caso i pedoni hanno sempre la precedenza), il numero ed il colore identificativo.
- I cartelli delle “fermate”, che indicano il percorso completo della linea, con incroci e la propria posizione. Mostrano inoltre la direzione, i punti di interesse e la distanza tra le varie fermate.
Educazione e informazione
Il comune di Pesaro, parallelamente, ha anche sviluppato una serie di iniziative volte a promuovere, diffondere, educare all’uso della bicicletta:
- Noleggio gratuito di biciclette nei parcheggi tradizionali onde incentivare lo scambio auto-bici
- Ciclo-parcheggi appositi
- Bike Sharing “C’entro in bici”: il servizio di biciclette pubbliche gratuito del comune
- Ciclofficine localizzate su mappa
- O.S. bici: servizio gratuito messo a disposizione presso strutture convenzionate (hotel, bar, ecc..), identificate su mappa attraverso un apposito adesivo, per riparare la propria bici.
- Depliant e opuscoli informativi sulla rete delle ciclabili ed il corretto uso della bicicletta, educazione stradale e mobilità sostenibile.
Monitoraggio sull’uso della Bicipolitana
Il comune di Pesaro, nel 2014, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, ha effettuato un monitoraggio rispetto all’uso della Bicipolitana, attraverso appositi radar che rivelano il flusso di traffico e questionari specifici. Ne è emerso che:
- 1 cittadino su 3 usa la bici quotidianamente
- la maggior parte degli spostamenti avvengo nella fascia oraria scuola/lavoro: 07-09 e 18-20
- la lunghezza media del percorso effettuato dagli utenti nell’ambito urbano è di circa 2,5km
Dal comune di Pesaro, 5 motivi per usare la dueruote:
- Facile come … andare in bicicletta
La bici è facile da usare, economicamente alla portata di tutti e, sulle distanza brevi (2 km) più veloce delle autovetture. - Pensa alla salute!
Fare una moderata attività fisica, come utilizzare la bicicletta, aiuta a mantenere un’efficiente forma fisica, riducendo il rischio di infarto, l’ipertensione, l’obesità. - Risparmiamo tutti
Utilizzando le due ruote potrai risparmiare i soldi per il carburante, e anche la collettività ne tra beneficio, visto che la manutenzione delle piste ciclabili richiede costi esigui. Inoltre anche il costo per la manutenzione della bici è molto basso. - Zero emissioni
Nessun gas di scarico e nessuna forma di inquinamento acustico. L’uso della bici, a scapito di altri mezzi, rende la città certamente più vivibile e piacevole. - Libera le strade
Con l’utilizzo della bicicletta si liberano le strade dall’ingombrante presenza delle autovetture, con il conseguente calo dello stress dovuto all’ utilizzo delle automobili.
Pesaro: una best practice per l’Italia
Sull’esempio virtuoso della Bicipolitana, molte altre città italiane stanno rapidamente correndo ai ripari. Alcune come Firenze, Rimini, Bologna, ed altre, sono già partite da qualche anno ed ora sono dotate di una rete di ciclabili molto efficienti.
Secondo Legambiente, Pesaro è nel 2017 la città più bike friendly d’Italia, insieme a Bolzano, dove uno spostamento su 3 è effettuato in bici.
Per approfondire:
- Servizio di Presa Diretta, La bicicletta ci salverà (video)
- L’A BI CI : Rapporto Legambiente sull’economia della bici in Italia (pdf)
- Bicipolitana, Il bicidiario di Marco e Margherita, Mediabooks, 2017
- Thomas Flenghi, Pesaro: Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS)