“Hunting Pollution”: il murales antismog più grande d’Europa, a Roma

Hunting Pollution : a caccia d’inquinamento. Titolo azzeccatissimo per un’opera fatta di una speciale vernice ecologica in grado di abbattere l’inquinamento, come farebbe un bosco di 30 alberi.

vernice antismog murales
A Roma il murales più grande d’Europa (agf)

Il tema è la lotta per la sopravvivenza della natura, minacciata dall’inquinamento. In un mare inquinato, da un barile rosso emergono dei tentacoli scuri come il petrolio che contiene. Lì, al di sopra, si erge fiero e vivo, un airone tricolore (specie a rischio estinzione) alto 12 metri, che caccia la sua preda come “caccia” via l’inquinamento dalla città. Una metafora non casuale. L’intero murales infatti, è realizzato con una speciale vernice: Airlite. 100 % Naturale e VOC Free, Airlite, tra i tanti benefici, neutralizza gli agenti inquinanti come l’ossido e il biossido di azoto fino all’88,8%, purificando l’aria.

Roma murales mangiasmog
Hunting Pollution by Iena Cruz (agf)

Hunting Pollution è l’opera di Street Art ecologica più grande d’Europa: due facciate di un intero palazzo sono ricoperti di questa pittura ecologica, per la bellezza di mille metri quadrati, che è stato calcolato in grado di ripulire l’aria come un bosco di 30 alberi. 12 metri quadrati di questo prodotto possono eliminare tutto l’inquinamento prodotto in un giorno da un’auto.

Realizzato a Roma, nel quartiere Ostiense, tra via del Porto Fluviale e via del Gazometro, una zona ricca di magistrali murales di noti artist della scena internazionale.

L’autore è Federico Massa (in arte Iena Cruz), artista milanese che vive e lavora tra New York, Miami e Barcelona. Lo street artist non è nuovo a queste tematiche: le sue opere da anni denunciano i rischi legati all’inquinamento, ai cambiamenti climatici, alle specie a rischio estinzione.

Iena Cruz Hunting Pollution
Lo street artist Federico Massa, in arte Iena Cruz (ansa)

Inaugurato il 26 ottobre a Roma, alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri.

“Nel Piano dell’Aria che firmeremo con il ministro Costa sono previsti degli incentivi affinché si utilizzino nelle ristrutturazioni anche nuove tecnologie a sostegno a tutto ciò che è efficientamento energetico. Già negli anni passati, noi abbiamo fatto su 160 edifici pubblici, scuole, asili nido e altri manufatti lavori di efficientamento. Questa è una nuova frontiera molto bella, che in parte già usiamo, ma metterlo a sistema porterà sicuramente dei risultati. Il murales inaugurato oggi è un bellissimo segnale per Roma: si mobilitano in questo caso un’impresa, l’associazionismo, chi crede nella vita e nell’ambiente, indica le tante cose che si possono fare. Quindi, chapeau: è un bellissimo segnale di speranza”, ha detto il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti

Nato da un’idea di Yourban2030, ente no profit di Veronica De Angelis che utilizza il linguaggio artistico per lanciare messaggi sui temi sull’ambiente e lo Sviluppo Sostenibile dell’ Agenda Globale 2030 promosso dalle Nazioni Unite.

“Ho visto questo muro come un’opportunità per poter contribuire al quartiere e condividere qualcosa con il mio quartiere”, ha detto  Veronica De Angelis

Altri mille metri quadrati del palazzo (le 2 facciate rimaste orfane) sono in attesa di un altro intervento analogo. Il totale, a lavoro compiuto, sarà quindi una superficie di duemila metri quadrati mangiasmog, come un bosco di 60 alberi.

VIDEO: Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa

Emanuele

Pubblicato da Emanuele

Architetto per caso, creativo per vocazione. Sogna una dimora autocostruita, ecologica, a basso impatto ambientale, fatta di materiali naturali. Prodotta dalla natura, per tutti. Ama la montagna e il trekking. Pioniere del muoversi in bicicletta nel traffico romano, considerato pazzo, o eroe.