GAIA: la prima casa in terra stampata in 3d made in Italy

Presentata il 6 e 7 di Ottobre a Massa Lombarda (RA), Gaia è la prima casa realizzata con una stampante 3d di WASP (leader nella stampa tridimensionale) a base di terra cruda locale (km zero), e scarti della lavorazione del riso (paglia e lolla di riso) messi a disposizione dalla Startup italiana RiceHouse  (https://www.ricehouse.it/)

Progetto: Gaia

Inaugurazione: 6-7 Ottobre 2018

Luogo: Via Castelletto 104, Massa Lombarda (RA)

Progettazione: WASP

In collaborazione con: RiceHouse

Stampante 3d: Crane WASP

Superficie: 20 mq

Involucro stampato: 30 mq

Costo complessivo materiali: 900 €

Materiali: Terra cruda, paglia, lolla di riso, calce

Tempi di realizzazione: 10 giorni

“La vespa vasaia è il nostro modello di sviluppo, un approccio perfetto per costruire case a basso costo, con materiale naturale, a chilometro zero.”  Massimo Moretti

Wasp è un’azienda italiana fondata nel 2012 da un’intuizione di Massimo Moretti, osservando una vespa vasaia al lavoro nella costruzione del suo nido in terra. Dopo anni di ricerca nei settori di stampa 3d, design e scienza dei materiali, finalmente nel 2015 vede la luce la stampante 3d più grande al mondo (alta ben 12 metri): BigDelta WASP 12MT.

Oggi, con il prototipo di abitazione Gaia, il sogno diviene realtà. Una nuova tecnologia – la stampante Crane Wasp – usa materiali naturali del territorio circostante per costruire abitazioni sostenibili.


Materiali naturali, ecologica e confortevole

Una casa a bassissimo impatto ambientale, che ha il valore di recuperare i materiali di scarto dalla lavorazione del riso e usare la terra sita in loco per la sua realizzazione.

Un’abitazione confortevole, che non necessita di riscaldamento o impianti di ventilazione meccanici, ma sfrutta la massa termica dei materiali per mantenere la temperatura all’interno costante e mite sia d’estate che d’inverno.

Murature efficienti dal punto di vista bioclimatico e della salubrità degli ambienti.

Questa la ricetta del team Wasp:

  • 25% terra cruda locale (30% argilla, 40% limo e 30% sabbia)
  • 40% paglia di riso trinciata
  • 25% da lolla di riso
  • 10% da calce idraulica

Il tutto mescolato insieme per mezzo di una molazza in grado di rendere il composto omogeneo e lavorabile.

L’azienda italiana WASP, produttrice di stampanti 3d, presenta la nuovissima tecnologia Crane WASP “the infinite 3d printer”, in grado di stampare edifici architettonici in loco.

La casa in costruzione: stampa del primo strato di terra cruda

Efficienza energetica, basso impatto ambientale, materiali locali, tempi rapidi di realizzazione, costi ridotti. Questi i punti di forza di GAIA.

Segui WASP sui social:

Articolo originale: architetturaecosostenibile.it

 

Emanuele

Pubblicato da Emanuele

Architetto per caso, creativo per vocazione. Sogna una dimora autocostruita, ecologica, a basso impatto ambientale, fatta di materiali naturali. Prodotta dalla natura, per tutti. Ama la montagna e il trekking. Pioniere del muoversi in bicicletta nel traffico romano, considerato pazzo, o eroe.