Ecosia: il motore di ricerca green

Ecosia è un motore di ricerca green che pianta alberi come ricompensa alle ricerche effettuate. Già 66 milioni ne sono stati piantati in tutto il mondo.

Ecosia promette di essere l’alternativa sostenibile a Google. Un motore di ricerca green, che devolve una parte consistente dei suoi introiti, derivanti dalla pubblicità – oltre l’80% – nella riforestazione, dove ce n’è maggiormente bisogno nel Mondo: Africa e Sud America.

La pagina di Ecosia, è molto minimale, – secondo lo stile Google – per massimizzare l’uso e la funzionalità. Essenziale, ma non scarno, anzi appare molto curato graficamente.


Come funziona

Il funzionamento di Ecosia si può sintetizzare in tre fasi:

  • L’utente fa la sua ricerca sul sito
  • L’azione genera introiti derivanti dalle pubblicità e dai clic
  • Ecosia prende l’80 % dei ricavi e li destina alla riforestazione

Il partner di Ecosia, Bing, è ecologico?

Ecosia sfrutta il database del potente motore di ricerca Bing della Microsoft.

La risposta è sì. Nel maggio 2012, Microsoft si è impegnata a rendere le proprie operazioni a emissioni zero, che includono anche la ricerca di Bing. Maggiori informazioni sugli sforzi di Microsoft in materia di sostenibilità ambientale qui.

Quanti alberi generano le mie ricerche

Sulla home page di Ecosia c’è in alto a destra un contatore a forma di albero affiancato da un numero. Ecco, quel numero rappresenta le ricerche effettuate.

“Cos’è questo contatore e come sto aiutando a piantare alberi?

Ecosia finanzia la piantagione di un nuovo albero all’incirca ogni secondo. Il contatore personale nell’angolo in alto a destra rappresenta il numero di ricerche eseguite con Ecosia.”

Nello specifico, ogni 45 ricerche effettuate su Ecosia, si pianta un albero.

“Ci vogliono circa 45 ricerche per piantare un albero. In che modo le ricerche si traducono in alberi?

Fare clic sugli annunci genera entrate per Ecosia, che viene pagato dall’inserzionista. Ecosia utilizza quindi almeno l’80% dei suoi profitti mensili per piantare alberi dove sono maggiormente necessari: in Burkina Faso, Madagascar, Perù, Indonesia, Marocco, Brasile, Nicaragua, Etiopia, Tanzania e molti altri paesi.”

Al momento in cui scrivo, sono stati già piantati oltre 66 milioni di alberi. Non male eh?

I dati sono affidabili?

Certo. Ecosia pubblica regolarmente sul suo apposito blog, un report finanziario con gli estratti conto mese per mese. Per esempio, nel mese di Giugno 2019, ha investito l’80% delle entrate eccedenti, pari a 815 mila euro per piantare alberi in Perù, Indonesia, Malawi, Kenya.

E tu, che aspetti? Passa ad Ecosia!

Emanuele

Pubblicato da Emanuele

Architetto per caso, creativo per vocazione. Sogna una dimora autocostruita, ecologica, a basso impatto ambientale, fatta di materiali naturali. Prodotta dalla natura, per tutti. Ama la montagna e il trekking. Pioniere del muoversi in bicicletta nel traffico romano, considerato pazzo, o eroe.